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One of Alain Elkann's most intimate books, this is a story told through diary entries that lovingly and demurely investigate his mother's illness and death. From the warning signs of illness to the traumatic experience of the intensive care unit to the closing moments of the funeral, these are memories that emerge as simple and precise, highlighting a son's rebellion and helplessness in the face of his mother's demise. This is a meditation on ...

My name is Milan because my mother adored books by Milan Kundera. But since her brother, named Misha, had been killed in a concentration camp, my mother always called me Misha and that is how I became Misha for everyone. My name can be written in many different ways, depending on the language. I prefer to write it as Misha." So begins Alain Elkann's tale of love and loss, but above all about loss.

Venedig, Rom, Neapel, Florenz - das ist Italien aus der Sicht von Testino und Testino, wie wir ihn bislang noch nicht kennen. Diese Sammlung persönlicher, bisher unveröffentlichter Fotografien ist eine Ode an die Menschen, die Kunst, das Essen und die Mode Italiens. Am Strand und auf den Straßen, von Montepulciano bis Turin, zeigt dieses intime...

«Specchio fedelissimo di una strenua, ininterrotta passione tramutatesi in una fede - si chiami questa passione letteratura o romanzo» (E. Siciliano), «Vita di Moravia» è una autobiografia in forma di intervista: lo scrittore sollecitato dell'incalzare delle domande di Alain Elkann, lentamente dipana il filo della memoria e rievoca la propria vicenda di letterato, di narratore, sempre attento alla realtà che lo circonda, pronto a tradurre il v...

Due storie d'amore che si alimentano una dell'altra. I personaggi: Alberto Claudio, un intellettuale disimpegnato e indifferente, tornato a Torino per assistere, come in un film, alla morte della madre, Thusis, una ragazza appena intravista in una cabina telefonica (un'ideale interprete del suo prossimo romanzo o un grande amore?), un vecchio zio, il barone Tullio Treves, ebreo, omosessuale e fascista scomparso nel buio della guerra civile, Cé...

Due uomini sono sepolti vicini nel cimitero di Montparnasse: uno è stato un banchiere e il Presidente della comunità ebraica di Parigi, l'altro è stato un artista. Il primo era severo, intransigente, affascinante, l'altro era esuberante, dissipatore, bohémien. Sono, rispettivamente, il padre del narratore e Roland Topor, pittore, scultore e scrittore. Due uomini agli antipodi per scelte di vita, caratteri, ambizioni. Ora la morte li fa giacere...

Olli Ottolenghi, matriarca di autentica tradizione ebraica, è morta lasciando un testamento che obbliga una famiglia di ebrei a ricongiungersi a Torino. Le leggi razziali del 1938 hanno disperso i suoi componenti nel mondo, e ora, se vogliono entrare in possesso dell'eredità devono ricomporsi, riscoprire le loro origini. Destini incrociati e dissonanti si rincorrono nelle pagine, assieme alle schegge del tempo, ai paesaggi di tante città del m...

Alain Elkann has mastered the art of the interview. With a background in novels and journalism, and having published over twenty books translated across ten languages, he infuses his interviews with innovation, allowing them to flow freely and organically. Alain Elkann Interviews will provide an unprecedented window into the minds of some of the most well-known and -respected figures of the last twenty-five years.

Sulla scia di "Essere ebreo", "Cambiare il cuore" ed "Essere musulmano" (ora raccolti nel volume ''Camminare insieme''), "Essere laico" è un dialogo tra Umberto Veronesi e Alain Elkann. Punto cruciale del libro che, secondo la cifra stilistica tipica di Elkann, si dipana nella forma di una conversazione a due, è proprio la laicità dell'uomo di scienza che Veronesi ha deciso di trasmettere anche ai propri figli nonostante la religiosità materna...

Non vorrei che quanto è scritto in questo libro facesse dimenticare la fatica di vivere che anche coloro che 'hanno un ruolo' condividono senza sosta né sconti con ogni uomo e donna, vecchio e bambino, malato e disperato della terra." Carlo Maria Martini.

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Topor había muerto joven, había llevado una vida sin reglas, todo un muestrario del exceso: humo, alcohol, comida, mujeres, un trabajo desordenado, noches en blanco. Había sido un dibujante, un pintor, un escritor con una vena macabra. En realidad sé poco de Roland Topor, excepto que era lo opuesto a mi padre y que mientras vivieron jamás hubieran podido ser amigos. Sin embargo mi padre era una persona que adoraba la conversación, hablar de sí...

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La scrittura di Alain Elkann cattura un universo di personaggi e sentimenti che, storia dopo storia, dà vita a un mondo variegato e profondo, imprevedibile e misterioso, un viaggio di cui si conosce solo l'inizio. Questi racconti, scritti nell'arco di quarant'anni e ora raccolti con quattro inediti americani, alternano come in un intarsio la rapidità dello scatto fotografico e il respiro del romanzo breve. Il filo rosso che li unisce è il mist...

Questo libro sono tre libri. In tre momenti diversi della sua vita, dialogando con personaggi diversi, Alain Elkann ha chiesto a persone diverse e lontane di parlargli di Dio. Lo stesso Dio? Sì, perché i tre protagonisti del viaggio nella fede di Elkann sono legati a rami diversi dello stesso albero, la religione monoteista che concepisce un solo Dio: ebrei, cristiani, musulmani. Ma anche perché ciascuno, pur disponendo di tutta la dotazione c...

Due amici: Alberto (Moravia), un ex bambino prodigio che fin da giovane ha dato un contributo fondamentale alla storia della letteratura europea, e il giovane narratore A. Insieme hanno scritto un libro a quattro mani in cui A. interroga Alberto sulla sua vita. Dopo questa esperienza le interviste sono diventate per A. un modo di vivere e di avere rapporti umani parallelo al suo lavoro di scrittore. Dopo l'inattesa scomparsa di Alberto, vissut...

Michelangelo Pistoletto, uno dei punti di riferimento dell'arte contemporanea, si racconta per la prima volta in questo libro. Sollecitato dallo sguardo e dalla voce di Alain Elkann, rievoca la sua storia più intima: l'infanzia, la vita in famiglia, gli affetti, mostrando come i luoghi del suo vivere (Torino e Biella, Sansicario e Corniglia) siano indissolubilmente intrecciati a quelli del suo lavoro d'artista, cominciato a quattordici anni co...

Alain Elkann, periodista americano residente en Roma, ha entrevistado al cardenal de Milán, el jesuita Carlo Maria Martini, una de las figuras más prestigiosas, y también más controvertidas, de la Iglesia actual. A través de las páginas de este libro, el cardenal va mostrando un rostro cercano, que no suele aparecer en las entrevistas oficiales o en los frecuentes actos públicos que debe presidir por razón de su cargo al frente de la diócesis ...